allor che Ruth discese
giù dal pendìo deserto
e sovra il piano aperto 44l’avido guardo stese.
Rattenne il passo, intenta
a noverar le biche
delle recise spiche, 48poi seguitò contenta.
Ridea la giovanetta
col labbro e le pupille,
sonavano le armille 52sulla caviglia schietta,
e le diè un balzo il core
e le diè l’occhio un lampo
quando scoprì nel campo 56la tenda del signore.
Al piano addormentato
cauto lo sguardo volse,
il breve pie disciolse 60dal sandalo annodato,
gittò la negra benda
che la stringea sull’anca
e seminuda e bianca 64entrò sotto la tenda.