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adjecta. 431

TRITTICO

I.

AMATA


     Mentre di fuori tremando le fronde
gemono al vento autunnal che le miete,
pupille larghe, pupille profonde,
4che lieto maggio sognando vedete?

     Mentre il silenzio de’ vespri diffonde
il suo languor nelle stanze segrete,
labbra di rosa per chi sorridete,
8ghiotte di baci e d’amor sitibonde?

     Pupille nere che dolci splendete,
labbra di rosa fiorenti e gioconde,
11felici voi che l’amor conoscete,

     l’amor che il pianto del vero v’asconde
con un tumulto d’imagini liete,
14con un delirio d’ebbrezze feconde!