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XXXV

IMITAZIONE

     Lungi dal proprio ramo,
povera foglia frale,
dove vai tu? — Dal faggio
lá dov’io nacqui, mi divise il vento.
5Esso, tornando, a volo
dal bosco alla campagna,
dalla valle mi porta alla montagna.
Seco perpetuamente
vo pellegrina, e tutto l’altro ignoro,
10Vo dove ogni altra cosa,
dove naturalmente
va la foglia di rosa,
e la foglia d’alloro.