Pagina:Leopardi - Canzoni, Nobili, Bologna 1824.djvu/136

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contuttociò, se paresse a qualcuno ch’io non l’abbia adoperata quanto si richiedeva, non voglio che le annotazioni o la fagiolata che sto facendo mi levi nessuna parte di questo carico. Circa il resto poi, la voce abbondare importa di natura sua quasi lo stesso che traboccare, o in latino exundare; secondo il quale intendimento è presa in questo luogo della Canzone, e famigliare ai latini del buon tempo, e usata dal Boccaccio nell’ultimo de’ testi portati dal Vocabolario sotto la voce Abbondante.

X, 16. Al cui supremo danno
           Il vostro solo è tal che rassomigli.

Io credo che se una cosa può somigliare a un’altra, le debba potere anche rassomigliare, e parimente assomigliarle o assimigliarle, oltre a rassomigliarsele o assomigliarsele, o assimigliarsele; e tanto più che io trovo le viscere delle chiocciole terrestri, non rassomigliantisi, ma rassomiglianti a quelle de’ lumaconi ignudi terrestri1, e

  1. Voc. della Crus. v. Rassomigliante.