Pagina:Leopardi - Dissertazioni filosofiche, Antenore.djvu/305

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DISSERTAZIONE SOPRA LE DOTI DELL’ANIMA UMANA da intendere a semplici vecchiarelle; quindi non è credibile ciò, che 145 j hanno scritto gli Evangelisti di quell’energumeno, che era tormentato, e lacerato da uno spirito diabolico, e fu liberato dal Salvatore. Lo stesso di¬ te di tante azioni fatte dagli Angeli, e narrate dalla Sacra Scrittura; per¬ chè appresso i Cartesiani veruno spirito 0 buono, 0 reo, che sia non è nè può essere principio di moto ». Il sistema di Leibnizio detto dell’armonia prestabilita è quello, il quale afferma, che ciascuna delle due sostanze componenti l’uomo operano l’una indipendentemente dall’altra con una continuata successione di azioni, e di moti già stabilita avanti la congiunzione di queste due sostanze finché compiuta la ordi¬ nata catena di operazioni cessano ambedue di agire in quel modo appunto, in cui un oriuolo cessa di muoversi allo scari¬ carsi delle sue molle. Da questo sistema segue necessariamen¬ te, che l’anima di Virgilio posta nel corpo di Orazio avrebbe escogitata la Eneide nel mentre, che il corpo seguendo la pre¬ scritta I461 armonìa avrebbe vergate le Odi, il che sembra affatto assurdo, e ridicolo. Inoltre in questo sistema l’anima viene del tutto privata della forza attiva non solo in quanto al materiale dell’azione, ma ancora in quanto alla volontà, la quale, ammes¬ sa la ipotesi di Leibnizio, non potrebbe per niun modo deter¬ minarsi a sua posta a muovere il corpo qualora alla sua volontà consentanea non fosse la prestabilita armonìa, dalla quale solo dipender dovrebbono tutte le umane operazioni, ciò che è manifestamente contrario a tutte le metafìsiche leggi. Vaglia fi¬ nalmente per ogni più forte dimostrazione l’autorità dello stesso Leibnizio, il quale conosciute le assurdità provenienti 329