Pagina:Leopardi - Epistolario, Le Monnier, 1934, I.djvu/109

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70 EPISTOLARIO A Giuseppe Acerbi. - Milano.’ Keoannti 17 Aprile 1817. Stimatissimo Signore. Dalia sua pregiatissima deli’ 8 corrente 2 raccolgo che Ella non è ben persuasa della verità di quanto le scrissi uella mia del 21 Marzo. Mi pnrea di averle parlato con tanta schiettezza da non lasciar luogo a sospetti. Ma poiché a Lei non è parato cosi, mi permetterà che io da capo dia di mano alla penna e discenda anche a certe minuzie, per chiarirla 3 che veramente l’Inno a Nettuno fu spedito da me non a Lei, ma al signor Stella. Cavo la prima prova dalla fascia che le è piaciuto di mandarmi e che le ritorno. Quivi sopra non è il marcliio 4 di Recanati. Ora Ella saprà che la nostra pasta non trasporta oggetl o che non accusi da sé il luogo onde viene, ed io so che lo stesso accade in Lombardia. Dunque cotesta fascia non parti da Recanati. Altra prova mi somministra il marchio di Firenze che è sopra la fascia. Ella saprà pure che il corso di posta da Recanati a Milano non tocca Firenze. Dunque l’indirizzo venne da Firenze, e non è quello che fu scritto sotto i miei occhi e che io lessi. Vorrà Ella credere che io abbia mandato il manoscritto a Firenze ’( a che fine? di nascondere a Lei la mia patria che Ella conosceva, e che si legge nel frontespizio del manoscritto? Di far vedere il manoscritto a qualche amico? Questo non è vero perché io lo spedii da Recanati a Milano a dirittura: ma se fosse, Ella, spero, crederebbe più agevolmente che l’amico avesse male intesa o dimenticata la volontà mia e scambiato l’indirizzo, di quello che un galantuomo abbia voluto dirle una furia di bugie. Piglio la terza prova dalla bizzarria della scrittura che è sopra la fascia. In altre due lettere che ho avuto l’onore di spacciarle,® e in questa medesima, Ella può vedere come il mio Segretario usi scrivere il suo indirizzo. Il qual Segretario scrive ora la presente e fece la soprascritta dell’Inno. Ella veda che divario è da questo carattere a quello della fascia. Le parole Un foglio di stampa che appaiono nella fascia, cassate poi da altra mano, facciano la quarta prova. Ignorava io che il manoscritto era manoscritto? e forseché la sua misura rispondeva a un foglio di stampa? 1 Dalla miuuta autografa, con correzioni dell’autore, in casa Leopardi. 2 È al n. 41. 3 Nella minuta ora stato prima scritto i per provaro >. 4 Prima aveva scritto «la stampiglia». 5 Prima: «scrivorle».