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Pagina:Leopardi - Epistolario, Le Monnier, 1934, I.djvu/78

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ANNO 1817 - LETTERE 22-21 47 24. Ad Antonio Fortunato Stella. - Milano. Rocanati 21 Febbraio 1817. Stimatissimo Signore. Dall’ultinm sua pregiatissima e prima dallo Spettatore rilevai la vanità de’ miei dubbi intorno allo smarrimento della mia lettera. Scusi però la noiosa ripetizione che le ne feci nell’altra mia. La ringrazio delle copie della Batracomiomachia ili cui vedo annunziata la II.“ edizione: cosa che non avrei mai sognata quando anche la prima era troppo ad un’opera degna di perpetue tenebre.1 Infinite grazie le rendo poi delle cure che si prese per la stampa del II0 delia Eneide,2 e di quelle che, conforme si compiacque scriverci, spero vorrà prendersi per lo spaccio del medesimo, il quale, se non fosse la sua gentilezza, stampato e non divulgato né annunziato in verun luogo, si varrebbe né più né meno come se restasse manoscritto. La prego a farmi avere non per ¡spedizione, ma per la posta sotto fascia, il libro sottonotato. Di più a mandare ih mio nome una copia del II0 deVEneide per ciascuno, al dottor Mai, al cav. Monti, e al signor Pietro Giordani, ai quali scrivo contemporaneamente. Questi nuovi incomodi come i tanti passati spero che la di Lei cortesia mi perdonerà. Verissimo e grandissimo dispiacere provo per non poterla servire del promesso articolo sopra il Bellini, i cui fascicoli le piacque spedirmi il 14 decembre p. pel mezzo Marsoner e Grandi: poiché dopo settanta giorni la spedizione-per noi è come non fatta. Disperati abbiamo scritto è già un mese al negozio Marsoner senza che ci abbia degnato di risposta, onde sarebbe pazzia lo sperar più di ricevere il pacco. La prego a darsi qualche carico di simili rimostranze, perché sino ad ora i- libri ci sono giunti quando o perché erano già descritti nei Giornali, o per lo stesso ritardo, o per altre cagioni la curiosità e il piacere di leggerli era molto diminuito. Ma ora non ci giungono più, e diviene di necessità fisica il deporre il pensiero delle ordinazioni, e privarsi dei mezzi indispensabili per continuare la carriera letteraria. Poiché dunque anche ricevendo 1 Cfr. lott. 12, p. 31 o nota 2; lett. 14, p. 33, paragr. 2 ’. — Il Dùcor.m proorainlo fu ristampato dal Bothe noi 3" volume (lolla sua Odissea (Lipsia, 1836), o dal Beroer de Xèvrey nolla 2“ edizione della sua Batracomiomachie (Paris, 1837). Dolln Traduzione furon tirati esemplari a parte; e furon fatte subito ristampe in altre città d’Italia. 2 Fu pubblicato in Milano, verso la metà di fobbraio, coi tipi di G. Pirotta, in un volumetto in-8°, di pp. 48. Dall’invio di esso trasse ori trine la corrispondonza epistolare o la sùbita amicizia di G. col Giordani.