Pagina:Leopardi - Operette morali, Gentile, 1918.djvu/106

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morivano - Fol. Voglio inferire che gli uomini sono tutti morti, e la razza è perduta. GNO. Oh cotesto e caso da gazzette. Ma pure fin qui non s’ è veduto che ne ragionino. 5 FOL. Sciocco, non pensi che, morti gli uomini, non si stampano più gazzette ? GNO. Tu dici il vero. Or come faremo a sapere le nuove del mondo ? FOL. Che nuove ? che il sole si è levato o coricato, 10 che fa caldo o freddo, che qua o là è piovuto o nevicato o ha tirato vento ? Perché, mancati gli uomini, la fortuna si ha cavato via la benda, e messosi gli occhiali e appiccato la ruota a un arpione, se ne sta colle braccia in croce a sedere, guardando le cose del mondo senza più mettervi le 15 mani ; non si trova più regni né imperi che vadano gonfiando e scoppiando come le bolle, perché sono tutti sfumati; non si fanno guerre, e tutti gli anni si assomigliano 1' uno all* altro come uovo a uovo. GNO. Né anche si potrà sapere a quanti siamo del 20 mese, perché non si stamperanno più lunari. FOL. Non sarà gran male, che la luna per questo non fallirà la strada. GNO. E i giorni della settimana non avranno più nome. 3 AM quetio è — 5 AMF uomini, non si trova chi voglia stampar le gazzette, perché ci metterebbe la spesa, non avendo chi gli comperasse le menzogne a contanti? — 7 AMF il vero: ma né anche ci dovrò essere chi le possa stampare posto che voglia — FOL. Cosi è. — GNO. Or come —• 9 AMF corcato, — 10 MF freddo; — 12 AMF benda; — 14 AMF metterci — 16 AM bólle — 19 Né manco — 21 AMF ché — cou tutto questo I i ni perduta la razza. — 3 cotesto saria pur caso — gazzette, ma finora [. Benché] — 5 tutti gli uomini, son finite le gazzette — 9 Se il sol« s* è — 10 nevigato — 12 •'h» tratto la — 17 più guerre — 19 potràmo — 21 male, perché