Pagina:Leopardi - Operette morali, Milano 1827.djvu/25

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A finito clie io studiosamente avea poste nel mondo, per ingannarli e pascerli, conforme alla loro inclinazione , di pensieri vasti e indeterminati, riusciranno insufficienti a questo effetto per la dottrina e gli abiti che eglino apprenderanno dalla Verità. Di maniera tale che la terra . e le altre parti dell’ universo, se per addietro parvero loro picciole, parranno da ora innanzi menome: perchè i mortali saranno instrutti e chiariti degli arcani della natura; e perchè quelle, contro la presente aspettazione degli uomini, appaiono tanto più strette a ciascuno, quanto egli ne ha più notizia. Finalmente, perciocché saranno stati ritolti alla terra i suoi fantasmi, e per gl’ insegnaménti della Verità, per li quali gli uomini avranno piena contezza deir essere di quelli, mancherà dalla vita umana ogni valore, ogni rettitudine, così di pensieri come di fatti ; e non pure lo studio e la carità, ma il nome stesso delle nazioni e delle patrie sarà spento per ogni dove; recandosi tutti gli uomini, secondo che essi saranno usati di dire, in una sola nazione e patria, come fu da principio, e facendo professione di universale amore verso tutta la loro specie; ma veramente dissipandosi la stirpe umana in tanti popoli quanti saranno uomini. Perciocché non si proponendo nè patria da dovere particolarmente amare, nè strani da odiare j ciascheduno odierà tutti gli altri, amando solo, di tutto il suo genere, se medesimo. Dalla qual cosa quanti e quali incomodi sieno per nascere, sarebbe infinito a raccontare. Nè per tanta e sì