Pagina:Leopardi - Paralipomeni della Batracomiomachia, Laterza, 1921.djvu/183

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canto sesto 173

16
     e certo, quanto a sé, che pur col dito
lanzi ei non toccheria né colla coda,
pure a futuri eccidi amaro invito
o ricevere o dar con faccia soda
massime all’etá verde era gradito,
perché di congiurar correa la moda,
e disegnar pericoli e sconquasso
della cittá serviva lor di spasso.
17
     Il pelame del muso e le basette
nutrian folte e prolisse oltre misura,
sperando, perché il pelo ardir promette,
d’avere, almeno ai topi, a far paura.
Pensosi in sui caffé, con le gazzette
fra man, parlando della lor congiura,
mostraronsi ogni giorno, e poi le sere
cantando arie sospette ivano a schiere.
18
     Al tutto si ridea Camminatorto
di sí fatte commedie, e volentieri
ai topi permettea questo conforto,
che con saputa sua, senza misteri,
lui decretando or preso or esser morto,
gli congiurasser contro i lustri interi:
ma non sostenne poi che capo e fonte
di queste trame divenisse il conte.
19
     Al quale i giovinastri andando in frotte
offrian sé per la patria a morir presti;
e disgombro giammai né dí né notte
non era il tetto suo d’alcun di questi.
Egli, perché le genti, ancorché dotte
e sagge e d’opre e di voleri onesti,
di comandare altrui sempre son vaghe,
e piú se in tempo alcun di ciò fûr paghe,