Pagina:Lettera pastorale in occasione della Quaresima per l'anno 1830 (Morozzo della Rocca).djvu/23

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che se taluni di questi possono per avventura a motivo di un’ignoranza non affettata scusarsi, la sola curiosità, conoscendo il pericolo, e l’ecclesiastico divieto, non iscusa dalla colpa, e dallo incorrere le statuite pene; ma che quelli soprattutto sono rei dei più gravi delitti che mai si conoscano nell’umano commercio, i quali si fanno a diffondere questo pascolo micidiale nelle popolazioni, e nelle famiglie. Zelanti cooperatori nel pastoral ministero, deh! replicate al vostro gregge questa cosa stessa, persuadendogliene con efficaci ragioni la verità; e voi, padri e madri, cui per debito di natura, e di Religione tocca di vegliare sulle anime della vostra prole tanto che non arrivino a corromperne il candore della fede i nemici che assai d’appresso vi circondano, se strappereste dalle mani dei vostri figlj il ferro, o una mortifera bevanda che ne minacciasse i giorni, quanto più avete da toglier loro que’ libri per consegnarli alla Chiesa, dalla lettura de’ quali ogni pestilenza ridonda a danno non solo della propria loro eterna salute, ma anche a pregiudizio vostro, e delle famiglie, di cui sagrificando ogni onestà di sentimento, saranno il tormento, e la rovina.

La santità del Matrimonio è pure un punto che preme assai al Padre universale della Cattolica Chiesa di rammentare. Il vincolo indissolubile, la fedeltà del talamo, l’educazione della prole, e la grazia che pel sacro rito si conseguisce, denno servire di materia ai Pastori per ben instruire intorno ad un Sagramento, che è grande nella Chiesa di Dio, i Fedeli su cui presiedono. E sebbene sia