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116 capitolo vi — § 35


Oss. Esistano ancora per i limiti delle , . Se , , allora ha per limite .

Se , , e se il rapporto ha significato, allora .

Se , , allora .

Se dunque esistono i limiti di e di , noi sappiamo trovare il limite del quoziente in tutti i casi, esclusi quelli che entrambe le , tendano a zero, o che entrambe tendano all’infinito. Questi casi particolari saranno da noi studiati più tardi per altra via. È naturalmente inteso [nel caso che il sia nullo] che si possa parlare del rapporto e che cioè nei punti di un intorno di (il punto escluso), sia 1.

Sia , ; sia , . La si possa considerare come funzione della in un intorno . È intuitivo che sarà anche .

Se però in ogni intorno del punto esistono punti , in cui la assume il valore , bisogna in più ammettere che .

Infatti, preso un numero piccolo a piacere, della , si deduce che esiste un numero tale che per e è . Dalla si deduce che esiste un numero tale che, se e se sia . Sarà quindi anche, per quanto trovammo, e se . La disuguaglianza vale anche se per il valore considerato della , perchè per ipotesi in tal caso , Dunque, dato un numero piccolo a piacere, esiste un numero tale che par è , Donde, per definizione di limite, .

In modo simile si tratta il caso che , oppure , ecc.



  1. Se fosse , questa ultima condizione è sempre soddisfatta, come abbiamo già osservato.