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232 capitolo xi — § 71

ha (per sufficientemente piccolo) il segno di , ossia il segno di . E la (1) è perciò positiva. Quindi:

Se è crescente per , la curva in un intorno abbastanza piccolo di rimane al disopra della sua tangente nel punto ; ciò che si enuncia dicendo che volge la concavità verso l'alto.

2° In modo simile si prova che

Se è decrescente per , la curva in un intorno abbastanza piccolo di rimane al disotto della sua tangente nel punto ; ciò che si enuncia dicendo che essa volge la concavità verso il basso.

3° Se ha per un massimo o un minimo ha per sufficientemente piccolo un segno costante, che non varia cambiando il segno di . Quindi la (1) ha un segno che cambia, mutando il sengo di .

Se ha per un massimo o un minimo, la curva attraversava la sua tangente nel punto ; ciò che si enuncia dicendo che il punto è un punto flesso per la curva . (Cfr., p. es., la fig. 13, a pag. 159).

Se segue che in un punto di flesso l'angolo che l'asse delle forma con la tangente della curva ha una valore massimo o minimo. Se dunque andiamo da un punto posto a sinistra ad un punto posto a destra del flesso, l'angolo , nei casi più comuni, o diminuisce per poi aumentare, oppure aumenta per poi diminuire. In una parola, quando si cammina, attraversando il flesso, l'angolo da crescente diventa decrescente, o viceversa. In una parola cambia il verso in cui gira la direzione della retta tangente.

Ricordo che negli enunciati precedenti la frase « verso l'alto » [basso] è scritta invece della: « verso la direzione positiva [negativa] dell'asse delle ».

Se, p. es., , allora è crescente per . Se , allora è decrescente per ; se , , allora ha un massimo o un minimo per .

Dal precedente teorema si deduce quindi in particolare:

Se , la curva volge in la concavità verso l'alto; se essa volge in la concavità verso il basso; infine, se , , la curva ha un flesso nel punto .

Oss. Ricordiamo che, mentre in un punto di flesso è , può darsi benissimo che sia un punto di flesso; e ciò perchè, come già osservammo, può in un punto essere nulla la derivata di , senza che in tale punto abbia un massimo o un minimo.

In un punto della curva ordinata , anziché dire che