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10 capitolo i — § 3

tivamente nei primi due casi alla , nel terzo alla , nel quarto alla . Notiamo in particolare che alla disuguaglianza per i numeri di corrisponde per il limite superiore la disuguaglianza attenuata .

) Se nelle precedenti considerazioni, anzichè scegliere la massima parte intera, e successivamente le massime cifre decimali, avessimo scelto la minima parte intera, e successivamente le minime cifre decimali, avremmo definito il limite inferiore di .

Nessun numero di G è minore del limite inferiore l, il quale è il più grande dei numeri che non superano alcun numero di G. Se tra i numeri di G ve ne è uno minimo, e soltanto in tale caso, il numero l appartiene a G , e coincide allora con tale numero minimo. Se k è un intero arbitrario, vi è in G almeno un numero uguale ad l almeno fino alla cifra decimale. Se i numeri m di G soddisfano alla m > h, allora l ≥ h; eccetera eccetera.

Nei casi 2° e 3° del precedente teorema L (che è finito) è anche il limite inferiore della classeformata dai numeri positivi maggiori di ogni numero di G. Il numero L o è il massimo dei numeri di G, perchè appartiene a G, oppure è il minimo dei numeri di G, perchè appartiene a G´.

) La somma di due o più numeri positivi n, m, ... è il limite superiore della classe dei numeri (razionali) ottenuta sommando i numeri decimali limitati dedotti da n, m, ... tenendo conto soltanto di un numero finito di cifre decimali.

Questa definizione è la più naturale estensione del teorema: La somma di due o più numeri decimali limitati n, m, ... è maggiore del numero ottenuto sommando quei numeri che si deducono da n, m, ..., trascurando le cifre decimali a partire da un certo posto in poi.

È ben noto che da questa definizione si deduce: Se il segmento N è somma di più segmenti , , ..., la misura di N è eguale alla domma delle misure dei segmenti , , ...

Sono ben note le seguenti proprietà dell'addizione:

(proprietà commutativa)
(proprietà associativa).

In modo perfettamente analogo si definisce il prodotto1



  1. Ricordo che, se , sono le misure della base ed altezza di un rettangolo, il prodotto è la misura dell'area del rettangolo, quando come unità di misura delle aree si scelga il quadrato, il cui lato è l'unità di misura delle lunghezze.