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numeri reali 11

di due o più numeri positivi; e si dimostrano poi le seguenti proprietà fondamentali della moltiplicazione:

(proprietà commutativa)
(proprietà associativa)
(proprietà distributiva)

La differenza [quoziente] di due numeri , si definisce poi come quel numero [quel numero ] che sommato con [moltiplicato per ] riproduce il numero .

Esistono regole di calcolo numerico per eseguire nel modo più rapido, ed evitando calcoli inutili, le operazioni elementari dell'aritmetica sui numeri decimali limitati od illimitati, quando sia prefissata l'approssimazione, che si esige dal risultato finale.

Queste regole possono essere assai utili per chi abbia da eseguire calcoli numerici. E il loro studio, di cui qui non ci possiamo occupare, perchè estraneo all'argomento di questo corso, è perciò assai raccomandabile per ogni calcolatore.

Restando nell'ambito dei numeri positivi o nulli, si può parlare della differenza , soltanto se .

Non si può parlare del quoziente se .

Con , se è un numero positivo, ed è un intero positivo, si indica il prodotto di fattori uguali ad . E si pone poi ; e, se , . Il simbolo si considera privo di significato.

Se è un intero positivo, con si indica il numero tale che 1. Se aumenta, aumenta tanto la quanto la . Se , sono interi positivi ed , con si intende la . Se poi è un numero positivo qualsiasi, con si intende il limite superiore delle potenze , quando sia uno dei numeri ottenuti da , tenendo conto soltanto di un numero finito di cifre decimali (dell'esponente ).

È noto che, se , sono numeri positivi o nulli arbitrari, allora:

.



  1. Si può dimostrare l'esistenza di , definendo come il limite superiore della classe formata da quei numeri , che soddisfano alla .