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366 capitolo xviii — § 110

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Affinchè sia un moltiplicatore, ossia affinchè sia un differenziale esatto, deve essere:

, ossia:

.

Questa è un'equazione alle derivate partiali per la ; e il problema di risolvere le equazioni a derivate partiali è assai più complicato del problema di risolvere le equazioni a derivate ordinarie.

Il metodo di cercare un moltiplicatore riesce perciò utile solo in casi particolari.

1° Esista, p. es., un moltiplicatore funzione della sola . Essendo in tal caso , la nostra equazione diventa

.

E, affinchè si possa risolvere quest'equazione con una funzione della sola , anche il secondo membro deve essere funzione della sola .

Se così avviene, il problema è dunque ridotto alle quadrature.

2° Così pure, se è costante, non dipende da ; esiste un moltiplicatore funzione della sola definito dalla .

Si può dunque porre ; e l'equazione diventa:

.

Posto , s itrova , dove è una funzione di , tale che , ossia . Le funzioni che soddisfano alla nostra equazione differenziale sono dunque quelle date dalla .