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400 capitolo xix — § 120

mento interno ad determina quel pezzo di , che si proietta in .

Supponiamo di sapere che cosa sia la lunghezza di ed anche òa lunghezza di ogni sua parte. Allora ogni intervallo di individua un pezzo della curva , e la lunghezza di questo. tale lunghezza sarà una funzione continua di che evidentemente è additiva1; perchè se sono due intervalli distinti, evidentemente la lunghezza di quel pezzo di che si proietta in hanno per somma la lunghezza di quel pezzo di che si proietta in .

I nostri procedimenti basteranno a calcolarla, se di tale funzione additiva sappiamo dare la derivata. Tale derivata è per definizione il limite

                                                                                                    (1)

del rapporto ottenuto dividendo la lunghezza del pezzo di curva che si proietta nell'intervallo per l'ampiezza di tale intervallo.

La più semplice ipotesi che noi possiamo fare, ispirandoci all'idea intuitiva, che un tale pezzetto di curva, quando la sua proiezione è molto piccola, si confonde quasi con un pezzetto della retta tangente alla curva, è la seguente:

Tale derivata è identica a quella che si otterrebbe sostituendo alla curva la tangente in quel suo punto che si proietta nel punto .

Questo secondo postulato si appare come il più semplice anche per la seguente considerazione. Nel cerchio il rapporto di una corda all'arco corrispondente tende ad uno, quando l'arco tende a zero. Appare spontaneo di ammettere questa proprietò per curve qualsiasi. Il precedente postulato ne è conseguenza immediata. Infatti, ammettere tale proprietà equivale ad ammettere che, se noi indichiamo con la lunghezza della corda congiungente quei punti che si proiettano nei punti , sia

.

Cosicchè il limite (1) si può scrivere anche

                                                            (2)

Ora, poichè la retta cui appartiene la corda tende, per , alla retta tangente , il limite 82) coincide col limite (1) calcolato nel modo dato dal precedente postulato.

  1. Naturalmente questa affermazione è un primo postulato.