Pagina:Lezioni di analisi matematica.pdf/421

Da Wikisource.

alcune applicazioni geometriche del calcolo, ecc. 405

Esempio.

Sia una superficie, parte della parete di un recipiente pieno d'acqua (un bacino di carenaggio, p. es.). A pag. 332, es. 3°, abbiamo studiato il caso che fosse piano e verticale; qui studiamo il caso generale. Ricordando che la pressione subita da , se fosse un piano comunque inclinato, sarebbe normale ad e avrebbe per intensità il peso della colonna liquida che gravita su , si induce la seguente proposizione generale.

Se l'asse delle è verticale, e la rappresenta proprio la distanza di un punto del recipiente dal pelo libero del liquido, le componenti secondo l'asse delle o delle o delle della pressione subìta da una pezzo di sono funzioni additive di , la cui derivata vale rispettivamente o , o .

Se è in corrispondenza biunivoca con la sua proiezione sul piano , tali componenti valgono dunque

,

oppure , oppure .

la componente verticale della pressione è evidentemente il volume del cilindroide generato dai segmenti proiettanti i punti di sul piano (pelo libero del liquido).


§ 122. — Area di una superficie di rotazione.

Se noi poniamo

,      (donde )

l'equazione di una superficie si può scrivere nella forma

                                                                                                    (1)

Se essa è di rotazione attorno all'asse delle , l'aumentare di di una costante qualsiasi, cioè il far rotare di un angolo la nostra superficie attorno all'asse delle trasforma la superficie in sè stessa, cioè non ne muta l'equazione 81); cosicchè, qualunque sia , sarà . Cioè non varia, qualunque incremento venga dato alla , cioè comunque si cambi il valore della . Essa p dunque indipendente dalla ;