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Pagina:Libro di sentenze, a cura di Giuseppe Manuzzi, Firenze, Tipografia del Vocabolario, 1863.djvu/20

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tullio.

Delle compagnie, neuna n’è più graziosa né più ferma, che quando gli buoni uomini, simiglianti in costumi, sono uniti da familiarità.

Niuna cosa è più amabile, de più dolce, che simiglianza di buoni costumi.

Fondamento di giustizia si è, di non nuocere ad altrui e di servire all’utilità comune.

Non chi fa, ma chi difende e cessa ingiuria,1 è da tener pro’ e ardito.

Nella prosperità del secolo de’ l’uomo schifare la superbia e l'orgoglio.

Niuno uomo puote essere giusto, che teme morte, o dolore, o povertà.

Ogni uomo savio è libero, e ogni folle è servo.

Altissima cosa ha conquistata colui, che della parlatura trapassa gli uomini, donde gli uomini trapassano gli altri animali.

Vertù è graziosa cosa; chè i malvagi non si possono tenere di lodarla.

Colui è onesto, che non ha niuna laida tacca; chè onestà non è neuna altra cosa, che onore stabile e permanente.

Con cominciamento, delle2 virtùe sono barbate in noi e in tal maniera che s’elle potessono crescere, natura ci merrebbe a beatitudine, ma noi stregnemo le barcora che natura n’ha date.

Lo cuor del savio è isbarra di virtù, altresì come di muro e di fortezza.

Poco vagliono l'arme di fuori, se 'l consiglio non è dentro.

  1. signoria, hanno i codici.
  2. della, hanno i codici.