Pagina:Lippi - Malmantile racquistato.pdf/465

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duodecimo cantare 421

35.
Una cappa tanè, bella e pulita,
Di cotone, sebben resta indeciso
S’ella è di drappo1 o pur ringiovanita
Perchè non se le vede pelo in viso;
Evvi d’abiti pur copia infinita,
Ma chi tinto, chi rotto e chi riciso,
Chè ’l tempo guasta il tutto, e per natura
Cosa bella quaggiù passa e non dura.
36.
Basta2, se v’è qualcosa un po’ cattiva,
Che Celidora ha quivi abiti e panni,
Che al certo, tuttavolta ch’ella viva,
Può francamente andar in là con gli anni;
Ma perchè al suo cuor magno non s’arriva
Di certe toppe, scampoli e soppanni
Tôrsi d’impaccio volle, e a quella gente,
Ch’ell’ha dintorno, farne un bel presente.
37.
Due altri armadi poi fur visitati,
Che l’uno è tutto pien di biancheria
l’altro di paramenti ricamati
D’oro netto3 con nobil maestria;
E un altro di più tresche e arnesi usati,
E calze, e scarpe, e simil mercanzia
Che a vedersi per ultimo è rimasa;
V’è poi la masserizia della casa.

  1. St. 35. Il drappo si riconosce dal cotone perchè non ha il pelo annodato. — (Nota transclusa da pagina 476)
  2. St. 36 Basta ecc. Con tutto questo discorso riesce a dire: Se non muore, invecchia di certo. (Nota transclusa da pagina 476)
  3. St. 37 D'oro netto. Costruisci Netto d’oro, e il senso cambia affatto. (Nota transclusa da pagina 476)