Pagina:Liriche di Sergio Corazzini, Napoli, Ricciardi, 1935.djvu/37

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per le tue mani stanche,
per le tue mani molli
che toccare non volli
(erano tante bianche!),

per la voce che mai
non seppi, per i gesti
ignoti per le vesti
che avevi e che ora avrai

nella semplice bara
fiorita; in somma tutto
amo di te, il mio lutto
sei tu, piccola cara!

· · · · · · · · · · ·

Ohimè, dolce Madonna,
perdonate se forse
troppo il pensiero corse
pensandovi, Madonna,

Voi siete il Sole, io sono
un pazzo che lo segue
e non concede tregue
allo spirto mai prono,

e come suo bagliore
i cieli azzurri infiamma,
s’agita la gran fiamma
del mio inutile amore!