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ad andrea maffei |
A cui rigido bora e il ciel maligno
375Nullo consente onor d’erbe e di rami:
Si dilungan da lui greggi e pastori,
Passan lungi gli augelli; egli co’ nembi
Pugna indefesso, infin che una nemica
Forza lo schianti, o il suol natio lo inghiotta.
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