Pagina:Manuale di economia politica con una introduzione alla scienza sociale.djvu/185

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[§ 76-81] conc. gen. dell’equil. econ. 175

trasformazioni complete. Ma quando vi sono più produttori, il numero stesso dei produttori può far parte degli ostacoli, ed in tal caso variano le linee di indifferenza (§ 147).

77. Analogie delle linee di indifferenza dei gusti e delle linee di indifferenza degli ostacoli. — In parte quelle linee si corrispondono, in parte no. Vi è analogia in ciò che l’individuo procura di passare, per quanto a lui è lecito, da una linea ad un’altra di indice maggiore; e che il produttore fa lo stesso.

78. Notisi per altro che l’individuo il quale soddisfa i propri gusti si lascia guidare da considerazioni di ofelimità; e il produttore da considerazioni di quantità di merci (§ 76).

79. Inoltre pel produttore intervengono spesso certe circostanze che a lui tolgono di salire oltre alla linea delle trasformazioni complete; e al disotto non può rimanere a lungo perchè ci rimette, onde in conclusione è costretto a rimanersene su quella linea. Vi è in ciò una differenza essenziale coi fenomeni che si riferiscono ai gusti.

80. Infine le forme delle linee di indifferenza dei gusti sono per solito diverse da quelle delle linee di indifferenza degli ostacoli: e di tale differenza si può avere un qualche concetto paragonando la fig. 5 e la fig. 9.

81. Se le linee di indifferenza del produttore si considerano come le proiezioni delle linee di livello di una superficie di cui ogni punto ha sul piano un’altezza indicata dall’indice di detto punto, si ha un colle dell’utile, analogo in parte al colle del piacere (§ 58), ma che ne differisce in ciò che è parte sopra o parte sotto al piano in cui si riferisce. È simile ad un colle bagnato dal mare; la