Vai al contenuto

Pagina:Marinetti - Teatro.djvu/462

Da Wikisource.

stretti dalla mano sinistra contro il petto. (Pausa) Ascolti... Ora la mia vita è in gioco nella camera vicina.

Signora Imprecisi moglie

invisibile, dall’interno:

Si, si. Ho le prove. Mio marito è andato a letto colla Locomotiva.

Imprecisi

Non si spaventi. Chiamano Locomotiva il soprano del Teatro Grande.

Signora Imprecisi madre

Le solite lingue!

Signora Imprecisi moglie

Le male lingue non bastano a mettere una donna in stato interessante. La Locomotiva sta appioppando a mio marito un figlio di chissà chi.

Imprecisi

Sarà un figlio della velocità, o un negretto di carbon fossile... Vede, in questa stazione che lei chiama beata, ogni mattina dietro il paravento ascolto le requisitorie di mia moglie e di mia madre.

Signora Imprecisi moglie

Vostro figlio è un imbecille.

Signora Imprecisi madre

E voi una villana indegna di lui.


461