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Rara
Lasci, lasci. Sono inezie! Discutono i metri del mio costume da bagno e assolvono i millimetri di quelle foglie di fico!... La giustizia è una impagabile cortigiana!
Voci
Cosa? Cos’ha detto? Cortigiana a mia sorella? A lei? Si, a lei! No, a lui!
Sottili
alzando la voce:
E’ lui, è lui, sì, il signor Gingia, l’Inglese! E’ lui che ha offeso la sorella.
Voci
Ma che sorella!... E’ sua madre.
Signor Gingin
oscillante, col suo bicchiere in mano, gli occhi inebetiti fra l’arruffio confuso delle voci e dei gesti irati:
Yes, yes, no, no. I am sorry. Sorry!
Voci
Ma che sorry. Lei ha detto che le nostre sorelle sono... Non oso ripetere.
Sottili
Ho sentito io, con queste orecchie. Sì, lei, signor Gingin, ha detto che le nostre sorelle sono sgualdrine.
Imprecisi
Ho sentito anch’io!
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