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Pagina:Marino, Giambattista – Epistolario, Vol. I, 1911 – BEIC 1872860.djvu/236

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stampe; bella e cara, se non per la perfezione dello stile, almeno per l’eccellenza della materia, contenendo in sé le Iodi di molti personaggi illustri. Questa sopra l’altare della vera gloria, purificata dal fuoco del mio vivo affetto, consacro e sacrifico io a V. S. illustrissima quasi a mio terreno nume, e la priego a gradire non tanto la qualitá della vittima quanto la divozione del dedicatore, con questa differenza di vantaggio: che quella fanciulla da dispietato coltello cadde svenata ed uccisa, ma questa, dalla sua pietosa protezione sostenuta, è per vivere vita immortale. E senza piú, a V. S. illustrissima bacio reverente le mani.

Di Parigi, a di 16 novembre 1619.

CXLII

All’illustrissimo signor Luigi Centurioni

MARCHESE DI MORSASCO Dedica della seconda parte della Galeria.

La virtú è un mare che conduce la navicella dell’umano ingegno, per mezzo Tonde delle belle e lodevoli operazioni, al felice porto della gloria. È ben vero che per esso in ogni tempo, o tempestoso o sereno, sempre si corre grave pericolo di naufragio. Percioché nella tranquillitá non mancano aure soavi d’adulazioni che con applausi e Iodi ci gonfiano d’ambizione, sirene piacevoli di delizie che con vezzi e lusinghe ci allettano alla oziositá, remore malvagie d’invidie che con rampogne e calunnie si studiano d’impedire il nostro onorato viaggio, scogli nascosti d’insidie che con inganni e frodi cercano di romperci il legno e d’ interromperci il corso, corsari iniqui di detrazioni che con biasimi e maledicenze s’ingegnano di depredare altrui il credito e l’onore. Nella tempesta poi armisi pure, chiunque si espone a queste fluttuose turbulenze, di coraggio e di lena per sostenere i potenti assalti della fortuna, nemica per lo piú degl’intelletti nobili e grandi. Quivi tenebre d’ignoranza, onde di malignitá, venti d’avversitá, piogge di travagli, tuoni di mormorazioni, baleni di sdegni e saette di persecuzioni perturbano talmente lo stato altrui, che talvolta ne cade in desperazione il piloto. Per