Pagina:Maturin - Melmoth, I, 1842.djvu/138

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brava che tutti la credessero intimamente collegata con la morte recente del loro vecchio padrone, e con la vista dello straordinario personaggio, sulla cui esistenza non aveano il minimo dubbio. Essi si comunicavano a vicenda i loro dubbi e timori a voce bassa; ma assai distintamente, così che Melmoth passeggiando a gran passi per la cucina, potè molto bene sentire ciò che dicevano. Lo spavento ama l’associazione delle idee, e si compiace di collegare l’agitazione degli elementi con quella della vita dell’uomo. Il vento, i lampi, il fragor dei tuoni trovano sempre alcuno, la cui immaginazione riconosce in essi la conseguenza o il presagio di una calamità; essi hanno sempre relazione con la sorte de’ viventi o col destino de’ trapassati.

Egli è partito con questo colpo di vento, disse una vecchia femmina, togliendosi la pipa di bocca, e cercando invano di riaccenderla con le ceneri che il vento aveva disperse sul piano del focolare.

Egli ritornerà, gridò un’altra, ri-