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zelle si avvicinavano ne’ loro leggieri canotti più presso che potevano all’isola incantata, offrendo de’ voti a Camdeo, (il dio dell’amore presso gli Indiani) cui inviavano delle barchettine fatte di corteccia di papiro, piene di fiori, e con una candela accesa, con la speranza che la loro amata divinità fissasse quell’isola pel luogo della sua residenza. I giovanetti altresì che erano innamorati, o che si dilettavano della musica, andavano sulle coste dell’isola a supplicare Apollo Krishnou, onde volesse con la sua presenza santificarla; nè sapendo cosa a lui offrire stando in piedi sui canotti cantavano delle canzoni selvagge, e terminavano col gettare in mare una figura di cera avente in mano una specie di lira.

Per un lungo spazio di tempo furono veduti tutte le sere questi canotti vogare verso l’isola, ed incrociarsi in mezzo alla oscurità come meteore luminose; ed ora si vedeva una mano tremante depositare sulla arena un paniere di fiori; ora una mano più ardita appenderlo sulle roc-