Pagina:Maturin - Melmoth, II, 1842.djvu/181

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verli; di più non gli sarebbe stato difficile indicarle il destino di ciascheduno di essi, ed i sentimenti, i costumi e gli usi nazionali de’ diversi loro equipaggi; finalmente darle una istruzione tale, quale da nessun libro avrebbe potuto ricavare: perchè la conversazione è, fuori di ogni dubbio, il più sicuro mezzo di bene ammaestrare.

Non è fuori della probabilità il credere, che cotesto ente straordinario, in riguardo del quale le leggi della mortalità ed i sentimenti della natura parevano in certo modo sospesi, provasse nella conversazione con Immalia una specie di tristo e vago riposo, che gli faceva obliare il destino, che lo perseguitava in una maniera inevitabile. Noi non sappiamo, nè mai riusciremo a sapere quali furono i sentimenti, che gli ispirarono la bellezza innocente e priva di quantunque appoggio della vezzosa Indiana; ma è certo almeno, che egli cessò di riguardarla come sua vittima, e che ne’ momenti, che passava al fianco di lei ascoltandone le interroga-