Pagina:Maturin - Melmoth, II, 1842.djvu/192

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troppo onore nell’attribuirmi una occupazione tanto piacevole, e sopra ogni altra cosa sì conforme al mio gusto ed a’ miei desiderii.

La difficoltà che ella incontrava di trovare delle espressioni che fossero intelligibili e nel tempo stesso riservate; che potessero far conoscere i suoi desiderii senza tradire il suo cuore e la natura sconosciuta delle sue nuove emozioni, fecero che Immalia stesse lungo tempo esitante prima di poter rispondere. Finalmente facendosi coraggio gli disse: restate con me, e non vogliate far ritorno nel vostro mondo, ove tanto abbondano i mali e le calamità. Qui i fiori saranno sempre freschi, ed il sole continuerà ad avere lo stesso splendore, di cui era rivestito il giorno, che in questo luogo compariste per la prima volta. Perchè volete voi ritornare nel mondo per pensare ed essere infelice? Il riso selvaggio e dissonante, cui abbandonossi il suo interlocutore a queste parole, la fece fremere e la rendette muta. Povera giovanetta! esclamò egli con quel misto di ama-