Pagina:Maturin - Melmoth, II, 1842.djvu/287

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siamo giustamente condannati quando ci attacchiamo a tutt’altri che a voi, a vedere il nostro cuore respinto, come la colomba, che percorreva l’Oceano senza sponde, e non trovava luogo da posare il suo piede nè un ramoscello da riportare nel suo becco. Possa l’arca della misericordia aprirsi per tali anime, e loro accorcordare un asilo contro questo mondo procelloso e questo diluvio di furore, contro il quale esse non ponno combattere e dove non trovano alcun luogo in cui riposare! Isidora era finalmente arrivata all’ultimo periodo del suo penoso pellegrinaggio, nel quale essa era stata suo malgrado condotta da una guida crudele. Durante il primo periodo ella aveva con l’innocente artifizio di una donna cercato di attaccarselo spiegando innanzi a lui tutti i suoi nuovi pregii, senza pensare, che essi non erano già nuovi per lui. Nel secondo si era contentata di vederlo; ma ora cominciava a sentire, che per un amore sì vivo, un attaccamento sì profondo, ella meritava almeno una