Pagina:Maturin - Melmoth, II, 1842.djvu/293

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ragione del nostro attaccamento. Più noi ci abbassiamo, meno ci sembra il nostro attaccamento sufficiente ad esprimere il nostro amore; la femmina, che veracemente ama non deve più ricordarsi della sua esistenza individuale; dessa non deve considerare i suoi parenti, la patria, la natura, la società, la religione medesima...... Voi tremate? Immalia; voglio dire Isidora.... se non come i grani d’incenso, che ella getta sull’altare del cuore.

Sì, io amo di fatti, esclamò Isidora, e nel fare questa terribile confessione piangeva a dirotta e tremava da capo a piè; io amo, perchè ho obbliato tutti i beni, che mi hanno insegnato esser quelli della natura, ed il paese, in cui mi hanno detto che io era nata. Rinunzierò, se fa d’uopo a’ miei parenti, alla patria, alle abitudini, che ho prese, ai pensieri, che mi hanno inseriti nella mente, alla religione, che io.... Oh! no, no; mio Dio! mio Salvatore! aggiunse ella abbandonando la finestra, per gettarsi a’ piedi del Crocifisso ed ab-