Pagina:Maturin - Melmoth, II, 1842.djvu/301

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consolarsi a tale riflessione, e forse per la convinzione inesplicabile la quale germoglia nel cuore di tutti quelli che amano, che l’amore non può mai senza una qualche sofferenza sussistere. Rimase dunque ella meno sorpresa per la partenza di Melmoth, che per un messaggio fattole pervenire da donna Chiara sua madre nel corso della mattina per avvertirla che la stava attendendo nel suo ordinario salotto, ove attendeva al ricamo, a fine di parteciparle nuova, che un espresso aveale portata.

Comunemente donna Chiara distribuiva il suo tempo fra le cure della sua cucina e del suo oratorio, fra le preghiere ai santi e le querele coi suoi domestici, fra la sua divozione e la sua collera. In queste, per lei grate, alternative, donna Chiara trovava il mezzo di tener sè e tutta la famiglia, in una occupazione continua, ed interessante, in uno stato di leggiera irritazione, che per altro non mancava di dolcezza.

Isidora nel corso di quella matti-