Pagina:Maturin - Melmoth, II, 1842.djvu/71

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quisizione, lo farò io; nel tempo medesimo caddi ai suoi piedi. Cotesto miscuglio di minaccia e di umiltà, il mio aspetto pallido, la mia veste inquisitoriale, la maniera con cui aveva io interrotta la conversazione tra padre figlio ricolmarono di orrore l’ebreo, il quale mi rialzò da terra dove io era caduto per ispossatezza; ed io aggiunsi: sì, vi denunzierò alla inquisizione quando voi non permettiate di mettermi al coperto dei suoi colpi.

L’ebreo gettò uno sguardo sulle mie vesti, e comprese al tempo stesso il suo e mio pericolo; e con una presenza di spirito, che non si potrebbe rinvenire, se non in una persona fortemente commossa dall’idea di un pressantissimo pericolo, affrettossi ad allontanare ad un tempo stesso le tracce del suo sacrifizio espiatorio e delle vesti, che io indossava. Nell’istante medesimo chiamò Rebecca perchè venisse a tor via i vasi che erano sulla tavola, disse ad Antonio di sortire dalla camera, ed affrettarsi a coprirmi con un abito,