Pagina:Maturin - Melmoth, II, 1842.djvu/75

Da Wikisource.
70

una risorsa di guadagnarmi il vitto, una mano da stringere, un’amico da salutare, un tetto sotto cui riposare. Oltre a ciò mi sarebbe stato impossibile di viver celato, a meno di non volermi condannare ad una reclusione tanto stretta, quanto quella d’onde mi era riuscito di fuggire; e se per miracolo avessi potuto trovare il mezzo di uscire dal regno di Spagna non avrei neppure un giorno potuto sussistere in paese straniero, di cui ignorava gli usi e il linguaggio, e privo d’ogni mezzo da guadagnarmi la vita. Non credo che vi potesse essere situazione peggiore della mia in quel tempo; nelle prigioni della inquisizione almeno io apparteneva ad alcuno; era guardato e sorvegliato; ed ora era il rifiuto di tutta la terra, e versava delle lagrime di dolore e di dispetto pensando alla immensità del deserto, che doveva traversare.

L’ebreo usciva di casa tutti i giorni per raccoglier notizie: una sera ritornò con una espressione tale di contento, che io immaginai che si fosse