Pagina:Maturin - Melmoth, III, 1842.djvu/181

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Iddio? — Frequentate voi la Chiesa? (Un profondo silenzio fu la risposta di Melmoth. ) — Ricevete voi i Sacramenti? (Neppure a questa interrogazione fu data risposta.) Mi avete voi mai, non ostanti le reiterate mie preghiere, permesso di annunziare alla mia famiglia, che vive nella incertezza, il legame, che ci unisce? (Nessuna risposta.) Ed ora..... che... forse..... io non oso esprimere ciò che sento! Oh! come potrei osare di comparire avanti a degli occhi, che mi espiano sì da vicino!..... Che risponder potrei?.... Donna senza marito!..... Madre senza padre del frutto, che io porto nel seno, o almeno con un padre, che il giuramento più orribile mi forza a non mai dichiarare!.... O Melmoth! abbiate pietà di me, liberatemi da questo stato di violenza, di falsità e di dissimulazione; andate a reclamarmi come vostra sposa alla mia famiglia, e la sposa vostra vi seguirà, si unirà, a voi, perirà con voi!

Nel dire queste parole lo serrava fra le sue braccia e le sue lagrime