Pagina:Mazzini - Scritti editi e inediti, LXIX.djvu/440

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di produzione e di consumo, e facendole derivare nelle mani delle associazioni volontarie operaie, tanto che i frutti del lavoro ne costituiscano la pro])rietá. È problema grave e difficile: ma meno tra noi. ricchi di capitali giacenti e di sorgenti inesplorate di produzione, che non altrove: e lo scioglieremo. Quando il p;iese. conquistate dallo straniero Venezia e lioma. avrá sicurezza d* indipendenza e di pace — quando avrete raccolta, col suffragio di tutti, una Assemblea veramente Nazionale, nella Cittá che sola può essere Capitale d’ Italia — quando avrete, con un ordinamento compatto, preparato potenza d’espressione unanime ai vostri bisogni — quando da una consorteria che non ebbe mai fede nel popolo, né (comunione di patimenti, d’amore e d’ispirazioni con esso, il potere sará trapassato nelle mani d’uomini additati^ non da privilegio di ricchezza o di rango, ma solamente dall’intelletto, dalla virtú e lalP opere devote al bene <ii tutti — gli ostacoli svaniranno. Il Governo Nazionale d’Italia sentirá il bisogno di aiutare lo scioglimento pacifico di questioni inevitabili nell’epoca attuale, e che, neglette o fatte argomento di repressione, diventano ragioni di lotte funeste e di turbamento sociale.

Seguite, senza irritarvi con chi dissente, nello sviluppo pratico delle decisioni da voi prese nel vostro Congresso di Firenze. Stringetevi, quanti pili potete, in un vincolo solo di fratellanza, i)er tutto ciò che riguarda gli interessi generali della vostra classe. Italiani, dichiarate essere cosa vostra e meritevole di studio e discussione da voi, quanto (concerne il progresso nazionale d’Italia. Xon pagate tributo