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IMlehe.
e di vendette e di tuili e di compotiiioni. La storia mitologica greca n’è piena. Molte guerre non solo tra gente e gente ma tra nazione e nazione, Incominciarono da tali inimicizie private. Tal fu la guerra di Troia. E convlen dire cbe fosse non solo causa frequente ma normale di1 tutte le guerre, posciacbè in età già moito più tarda, in mezzo alla civiltà greca già avanzata, Erodoto volendo render conto dell’origine della guerra tra 1 Greci e il gran Re, tra l’Europa e l’Asia, risale dieci e più secoli a ripeterne le cause da simili nimiclzie particolari, il ratto d’Enropa, d’Elena, ec.
E vedi poi le leggi di Platone, sommo libro di filosofia storica antica; i vari interlocutori parlano di queste nimiclzie private, d’asili e composizioni come di fatti non solo frequenti e naturali, ma inevitabili.
XV. L’origine dell’ospitalità non ha bisogno d’esserespiegata. È naturale l’ospitalità; innaturale o almeno fattizia la non ospitalità, conseguenza d’una condizione di società avanzata, dove sieno a un tempo e cosi abbondanti 1 forestieri, che l’intrattenerli oltrepassi lei fccohà private, ed abbondanti poi 1 mezzi d’intrattenersi da sè qnesti forestieri.
Pèr citar esempi biblici, bisognerebbe citar tutta la Bibbia. Fino a qual punto si spingessero ed oltrepassassero gli ufficii di cbi dava l’ospitalità, è mostrato dalle storie di Lot e del Levita d’Efiraim; e fin dove quelii di chi la riceveva, dal Deut., XXHI, 7, cbe ordina agli Israeliti di trattar comp ospiti gli Egizii,i quali eran pure stati lor tiranni.
Tutto Omero poi, tutto Erodoto, e tutta la Ciropedia di senofonte, od anzi tutti gli storici antichi mostrano li medesimo per le altre genti antiche.
Vedfln Erodoto (trad. di Larcher, tomo IV, pag. 196 e nota), e nelle Leggi di Platone (trad. di Cousin.éaris, 1831, tomo VII, pag. 48, e nella nota ivi) l’ufficio de’ Proxeni, quasi consoli moderni incaricati di esercita^ l’ospitalità verso i forestieri di ciascuna delle genti amiche.— Qui si vede già quella condizione progredita, In cbe era impossibile o grave l’esercizio della ospitalità privata.
XVI. Tutto il medesimo si può dire dell’uso de’ regali. È naturale
