Pagina:Meditazioni storiche.djvu/226

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essere Edessa, Nisibi e Ctesifonte. Se cosi, ia nazione Babiloniese avrebbe occupate da nordovest a sudest, e ie due sponde dei medio Eufrate là dove questo corre ancor discosto dal Tigri, e le due sponde poi dell’uno e l’altro fiume là dove già s’accostanoper isboccar insieme nel golfo Persico.1 Ma con quali variazioni ed estensioni di queste e dell’altre genti all’intorno? Con qualche sorta forse di signoria su tutte le Chascite che occupavano allora le Marine da presso all’Indo fino all’Eritreo, ed oltre fino a quelle regioni dell’altissimo Nilo a cai rimasero poi e rimangono i due nomi di sennaar e d’Etiopia? Io il crederei, ma chi il proverà mai? — 2° Il colto de’ Babiloniesi Chasciti fa senza dubbio quel di Belo o Baal, che vedesi pur essere stato de’ Cananei o Fenicii consanguinei loro. Ma chi, quale, che cosa fa Baal ? Tatti dicono, il signore; e potè essere dapprima il vero, ma a poco a poco ano diverso; dapprima solo, poi solamente sommo. La Bibbia gli dà per compagno principale Astaroth, e chiama Baalim al plurale tatti gli lddii gentilizi circondanti. Gli scrittori profani assomigliano od identificano Belo con Giove ed altri lddii sommi; e gli dan par per compagna Astarte fra gli altri, e per tempio la torre di Babele, od nno sorto dalle rovine di essa. * Altri scrittori antichi e nuovi fanno di Belo an nomo divinizzato, un figlio di Nemrod, o Nemrod stesso; gli ultimi mitologi l’identificano più volentieri col sole; e latto ciò potè, fu probabilmente vero insieme. 3 — 3° Ad ogni modo, questi mi sembrano apporsi sopra lutti. Non solamente il culto degli astri fu, come dicemmo,

1 Rosenmiiller, in Gen., X, 10. — n sir W. Jones, e ii maggior Rennel x hanno osservato a ragione, che in Asia le due sponde di ogni fiume sono » per lo più abitate dalia medesima gente. » (Elphinstone, Hi»tory of India, London 1843, tomo I, pag. 1.)— Ed aggiungo coil’Autore: così è dappertutto.

  • Babel volle forse dire BaalBaal, cioè signore dei signori, Dio de’ Dei, e cosi forse la Genesi disse che Babel volle dir confusione.

’ I mitologi moderni anche migliori, Heeren, Creuzer, Guignaut confondono il culto Babiloniese primitivo col Babiloniese secondo de’ Caldei, od anche col Medo Persiano de’ Magi. Nè sarà forse possibile mai distinguerne i particolari, rimescolati già all’età de’ monumenti e de’ fonti. Ma non è ragione di tralasciare una distinzione perchè non s’abbiano particolari sufficienti da farne un capitolo o una dissertazione proporzionata all’altre parti del libro. Troppo sovente dagli scrittori si passano fatti importanti e certi, perchè non entrano nel quadro.