Pagina:Mela - I tre libri di Pomponio Mela del sito, forma, e misura del mondo. Tradotto per messer Thomaso Porcacchi.djvu/44

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d oro. ■ Quindi hanno origine quei monti, che fi con = giungono co monti Rifei, tanto lunghi fono. Quelli d.QtmparteuoUunouerfoilmare Enfino-, J3Z Palude Meotide, er uerfo il Tanni: & dall’altra uer fo d inar Zaffilo, orfano domandati Cerali Tmldel fimi altroue fon chiamati Taurici, Mofchi, ci. Carata, orCaucafi, & fecondai Popoli, che u hahuno appreso, cofi fono con diuerfi nomi, dlni dada diuerfita di quelli. Ma nel primo gomito, che fai!* 1 Uo» c fi n CafteHo edificato, per quel che dicono a Mercanti Greci; i quali sbattuti quitti dalla tempefii ofeura, nefapendo in qual parte fi foffero, udendo cantare un cigno; (abito da quello gli pofero nomi ci eri - ri TT[ e C poffiiUto d4 ^ Z enti fi ere > er" crudeli, che habitanouicini a quel gran mare. i Z lanchleni habitano la parte di terra. Sonoui i SefTolici t Corafii, i Fitirofagi, gliHeniochi, i chef, i iene1 o,^- n Ì COnfln? MeotiJe dindoni. Ne’confini de gli Hemochi e Diofcoria edificata da Cafiore er PottL e T dr ° n0 conU f°^ mare. Sindo fu fiat ^fceraalhorapofloperfianco-, ne Leo il fiat tra troppo [coperto, er fi diftende fra’l mare, er U palude