Pagina:Memini - Mia, Milano, Galli, 1884.djvu/117

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— Basta! — disse il Duca, rosso come un galletto....

Congedò bruscamente il signor Damelli, e passò nella camera della Duchessa. Milla era occupatissima a provarsi un paio di scarpettine ricamate; ma vedendo entrare Giuliano con quel viso rabbioso, si spaventò. S'alzò, e, camminando con un piedino calzato e l'altro no, venne a incontrar suo marito.

— Oh Dio! Giuliano! cos'è accaduto?

— È accaduto — sbuffò il Duca, — è accaduto che questa casa è una Babilonia, e che c'è bisogno di riforme più del pane. Hai dei bei tipi, sai, fra questi tuoi dipendenti! Ma lo manderò via quel biricchino, lui e la sua rozza.... per insegnargli....

E le raccontò la storia, a quel modo, con delle minaccie rabbiose di fare, di disfare, di metter tutto all'aria.

La Duchessa trovò ch'era un abbominio, e che Drollino avrebbe dovuto stimarsi ben fortunato di cedere,