Pagina:Memini - Mia, Milano, Galli, 1884.djvu/128

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Pure, un giorno, disse soavemente a Giuliano:

— Quando partiamo?

— Quando vuoi — rispose languidamente il Duca.

Ma come fu caro in quel giorno, e adorabilmente affettuoso per la sua Milla!

V.

Tornarono sullo scorcio del settembre, nella molle e tiepida stagione in cui l'anno, come un saggio epicureo, si riposa e dice: godiamo, prima di prepararci a morire.

La Duchessa aveva lasciata ai bagni la sua celeste speranza. Aveva abortito, chi diceva per una passeggiata troppo faticosa, chi per un accidente, chi per uno spavento, chi per una grande emozione. Qualcuno parlò di una scena avvenuta