Pagina:Memini - Mia, Milano, Galli, 1884.djvu/21

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dini davanti a quella formidabile persona, così maestosamente, così intrepidamente brutta. Con tutto questo Miss Spring era un angiolo insulare di zitellona, buona, ingenua, candidissima; ma nel villagio e nella tenuta non godeva le simpatie dell’universale. Abituati a stimare altamente le razze di cavalli inglesi e a pregiare sovra ogni altra, le puledre venuto dall’Irlanda, quella brava gente non poteva capacitarsi come una compaesana, per esempio, di Lady Rowena (quella famosa morellona che aveva portato via il premio all’Esposizione di Roma) potesse essere così brutta, e avere dei piedi cosiffatti, e una faccia smorta, che pareva il muso d’una cavalletta. Il male era che, per l’appunto, il Principe aveva scritto a un suo amico a Dublino di mandargli una cavalla così e così. Infatti avevano viaggiato, si può dire, di conserva, ma, giungendo, non avevano incontrato per nulla lo stesso aggradimento. Il che non vuol dire però, che non avessero en-