Pagina:Memini - Mia, Milano, Galli, 1884.djvu/318

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se no, son capace di farle un salasso qui sui due piedi.

Giuliano rispose con un tentativo di sorriso agli scherzi e ai consigli del medico; poi s'allontanò adagio adagio, perchè dal cascinale non si avvedessero ch'egli si reggeva a stento sulle gambe. E solo quando fu lontano sulla via, lungi da ogni sguardo, nell'ombra discreta d'una macchia, allora soltanto si lasciò andare. Cadde a sedere su un tronco d'albero.... brancolando.... cercando un appoggio, come una donna che vien meno.

Il Duca era vinto.... la scena era stata troppo forte per lui. Sulla sua fronte pallida il sudore si rinnovava ogni momento. Balbettava sconnesse parole.... batteva i denti.... rabbrividiva, smentendo, nel codardo abbandono di quel momento, tutta la sua calma di gentiluomo, la sua placidità di uomo forte, la sua stupenda indifferenza di creolo. Ebbe uno scoppio di pianto nervoso, quasi isterico, e non cercò di frenarlo: chi lo vedeva