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Pagina:Memorie dei Conti di Thunn 1839.djvu/37

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Questo medesimo Cristoforo Simone fece dono a Giorgio Sigismondo, altro suo fratello, della contea di Hohenstein, che dall’imperatore, suo graziosissimo signore, Ferdinando II, avea ricevuta in premio de’ suoi servigi. L’atto di donazione è dell’anno 1631, e sono a quello sottoscritti Alfonso conte di Lodrone, Filippo conte Lichtenstein e Giovanni Giorgio di Firmiano. La contea di Hohenstein è nella Turingia, alle frontiere del principato di Anhalt. I conti di Thunn conservarono il diritto di nominarsi di Hohenstein, ma perdettero la signoria presto dopo che fu loro donata; imperocchè, nel trattato che dicono pace di Vestfalia, questa Contea fu assegnata in perpetuo al Principato di Halberstadt, del quale s’impadronì il re di Prussia. (V. Iselin, art. Hohenstein.)

Si legge sopra l’architrave d’un cammino nella sala del castello Königsberg, ch’è sopra San Michele all’Adige, avere questo castello appartenuto ad un di Tono. Giorgio Sigismondo testè nominato era detto nelle titolature Signore di Königsberg e Giusdicente in Salorno ed Avisio. Troveremo ancora che un nipote di lui, Ferdinando Carlo, chiamavasi in Francia signore di Montroyal, cioè di monte reale, ch’è traduzione di Königsberg. Leggendo questo nome in tedesco antico: Kunis-ehe-berg, che vuol