Pagina:Memorie della Accademia delle Scienze di Torino, Tomo XXIX.djvu/503

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di costanzo gazzera 87

Cofta cercò di pure fuggire all’intiera distruzione che l’era minacciata. Nè in tutto le andò fallito il disegno, che l’ influenza della nuova religione, e l’ adozione dell’ alfabetto greco ebbero tanto di efficacia da procurarle alcuni altri secoli di lustro, , e andarle mantenendo una sebben languida vita sino quasi a’ giorni nostri, ne’ quali iiuierainealc fu spcula. Ora noa e die so^u-a i podu e lacer’i avaiizi di colcsta lingua Cofla, i quali pure non versano fuorchii inlorno a cose ecclesiastiche, ascetiche o liturgiche, che ne fa d’uopo andar ricercando, e sludiaie quel veUisto e veneraudo idioiua Egizio. JNou ci dubbiauio dar a credere tutlavia, chc tanlo I’osse esso povero di modi, e §i mescLino di vocaboli quale ci compare nelle noil- sue spoglie; giaccin;, se e pur vero, come l’ esempio della Grccia, e di Koma, o qudlo de’ moderni francesi lo altesta, cbe i progress! ildle favdle Yadino di jiari passo col perfezionamento deile itistitn^ioui’, e si debiiaiio considerare siccome il termometro del grade e dello Sjdendore di civilta, a cui pervennero i popoli c lo nazioni, a qual grado di purgalezza, e di perfezionamento noil Sara ella giunla ue" più bei giorui di gloria deU’Egitto solto i Faraoiii della diciolesima dinaslia, i Tlioutmosis, i Meris, gli Amenoli, gli Oro, e sotto il primo della diecinovesima il gran Conquistalorc Sesoslri, col qual ultimo aveva pure Irionfalmeule percorso r intiero globo, e celebratine in ultimo il valore e la gloria? In tanta poverla di mezzi onde poter studiare, e nella sua pienezza imparare una lingua si necessaria non solo, ma indispcusabile alio diciferamento dei testi gerogliCci, non fia mcraviglia so passera del tempo ancora, avanli die si arrivi a poter Icggere e tradurre lunghe inscrizioni geroglifiche, quab sarebbcro, per esempio, il gran papiro nostro, e qucllo pubblicato nella descrizione deU’Egitto. II solo poter dividere in gruppi di più segni prlmilivi il tcsto contiuuato senza intcrruzione, a tale die dalla loio unioiie se ne possa cavai-e un’ idea, il notare con certezza (juelli die fanno le veci tli segni puramenle logici o grammaticali, cbe servono «ioe a seguare i generi, i numeri de’ nomi, e dcgli aggcUlvi, Ir