Pagina:Memorie della Accademia delle Scienze di Torino, Tomo XXIX.djvu/520

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104 monumenti geroglifici

e dei p’alazzi dl Karnak e Loiiqsor, nelle quali pure seppero riconoscere iin noil mediocre merito di esecuzioae, e una nou ordinaria niaestria di lavoro, non si sarebbero mai indotti per6 a riconoscere in que’ medesimi arlisti il talento di saper modellare una statua, o di scolpire un busto, o un basso rilievo eon garbo Talche, ncl tempo slttsso die lodando la bellezza del vollo, e l’ ammirabile proporzione della colossale statua di Meranoiie, si veniva ad ammellcre una non ordinaria abilita artistica, in clii fu capace di finire un’ opera si maravigliosa, ricusavano a quello slesso il talento di saper imprimere pari bellezza ad opere di minori proporzioiii, ed uguali a natura. Un si strano ragionare ti-overii la piena ed intiera confiitazione nel solo esame di molte beUissiine statuine di varia materia dal granito, sino al legno o alia terra cotta, die vengono fornitc dal Regio Museo Egizio. Non ultima certo fra esse e la statiietta seduta, e di un tuflb calcare bianchissimo del re Amenoflep, non piii alta di un piede e mezzo parigino, della quale diamo il profilo. (tav. 5. fig. I.) Alcune parti di essa, come la specie di cuffia sul capo, furono dipinte. II volto e di una bellezza die sorprende, e tale e la proporzione e finitezza del profilo di esso, da non temere il confronto di qualsiasi opera greca o romana. Ai due lati del seggio e suUo spessore della base sono pin fiate ripetute le leggende coi due cartelli di questo re, i cui segni fiirono coloriti in rosso, ed in giallo il fondo di essi; dlcono cosi: (yi) Dio Grazioso Signor del niondo {pjjerto al Sole Direttore) Jigliuolo del Sole Signor dclle tre regioni (Amenoftep) vivificatore.

Tredici steli, per lo piii calcari, di varie dimensioni e di un lavoro pill o meno diligcnte, quasi tulti coloriti o dij)inti, portano pure scolpite le imagini, ed i cartelli reali, o appaiati, o soli di cotesto re Amenoftep e della regina sua sposa.— Ora in compagnia de’principali Dei dcU’Egitto sono in atto di ricevere, quali beneficlie divinil;t, le prcghiere, le ofFerte e gli atfi d’ adorazlone de’ Sacerdoti e de’ divoti, ora supplici essi medesimi offrendo profumi ed incenso cercano di renderseli propizi.