Pagina:Memorie della Accademia delle Scienze di Torino, Tomo XXIX.djvu/522

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106 monumenti geroglifici

tutta la raccolta. Non oltrepassa l’altezza di tre pollici, è colorito, ed accanto del stesso Amenoftep, rappresentato ritto in piedi, colle insegne regali, serpente in capo, staffile, e scettro ricurvo in mano, tra due lineette perpendicolari è scritto il nome Amenoftep; (tav. 4. fig. 5. b) quì per altro non si poteva ingenerare dubbio alcuno, nè confondere il nome del re, con quello di un particolare, stante la presenza dell’imagine del re stesso ivi dipinta, ed il sito nel quale venne, credo, situato lo stele nell’ Amenofio. Un’altra lineetta geroglifica posta perpendicolarmente dietro l’immagine del re, ci ha conservato il nome dello scrittore, e forse del pittore stesso dello stele: essa dice (fig. 4. a) Scrittore, o scrisse Amenemes. In molti di cotesti steli, i cartelli della regina vanno uniti a quelli del re, alcuni non portano che il proprio della regina. In un solo, il nome della regina, è rappresentato da due cartelli. Il nome e i titoli di essa presentano molte varianti. In alcuni cartelli, siccome in quello delle due statuette, manca il segno ricurvo di Uec; in altri manca la foglia della vocale 3X ec. Una più essenziale variante del nome di questa regina ci viene fornito da un altro stele essenzialissimo, ma fratturato quasi intieramente nella parte sua inferiore. In esso, accanto al re Amenoftep intento ad offrire l’incenso ad alcune divinità, con al dissopra del capo i cartelli del suo nome, è pure figurata la regina sua sposa, nel cui cartello, dopo i titoli, di figliuola della Luna, e l’ altro di benefica o graziosa, il nome è indicato simbolicamente pel segno indicatore degli anni infisso in una base quadrata; ma in ognuno, sia la mancanza, che gli accrescimenti, non tolgono mai alla integrità della vera lezione, che debb’essere (figliuola della Luna, Naneatari, la graziosa Atari). Nei due cartelli sovraindicati, (tav. 5. fig. 2.) il primo ha log-Mec (nata o figliuola della Luna) (A), nell’altro (B) è il carattere simbolico Nane, grazioso, benefico, ed i rimanenti, tutti fonetici del nome, che dice Naneatari (la graziosa Atari).

Tutti cotesti steli sono preziosissimi, non tanto per la maniera di particolar lavoro con cui furono condotti, pei colori, di cui