Vai al contenuto

Pagina:Memorie storiche civili, ed ecclesiastiche della città, e diocesi di Larino.djvu/104

Da Wikisource.

LIB. I. CAP.II. 9

que littoris partem, quae inter Forum, et Aternum est Marrucinis tribuisse quidquid in Tabula sensisset: suaserunt ergo me quoque, relictisque Plinio, et Mela, ad vìros tantos descivi, non ob reverentiam modo, quam iis debeo, qui Patria mea finium regundorum arbitri benignissimi; verum etiam quod antiqui, quos laudabam Scriptores terminum Frentanis Aternum conflituisse potuerunt; vel quia minimam ora partem ad Marrucinos pertinentem nihili fecerint, ut alias diximus; vel qui fluiviolus, qui nunc Forus per id aevum AnonymuSt; vel demum quia Aternnì haud longe ab eo dissitus, Romano in orbe notior, celebriorque.

10. Ma se Lucio Camarra, per altro lodevole Scrittore, siasi ragionevolmente ritirato dal suo primiero sentimento coll’autorità di Cluverio, o fusse di Luca Olstenio, e che niente vi abbia contribuito l’amore di stendere i confini della sua Patria, lo rifletterà il prudente Lettore in osservare le sue conghietture, e il credito degli Antichi, che dicono il contrario; e Jo stesso farà chiunque voglia dire, che i Marrucini giungessero al lito dell’Adriatico, e che si separassero da i Frentani per mezzo del fiume Sangro: Non siamo però fuori di scntimento in credere, che forse la diversità de’ tempi abbia anche variato questi confini, e che i primi Frentani si stendessero dal Frontone, oggi detto Fortore, fino al fiume Aterno, o sia di Pescara; essendosi veduto coll’autorità di valenti Scrittori, che il confine Orientale fusse il Frontone, e l’Occidentale il fiume Aterno: e quando ciò sussista, l’estensione de’ Frentani era di ottanta, e più miglia per lunghezza, e così dice anche Cluverio al tom.2. lib.4. cap.9. cioè, che dal Frontone al fiume Aterno vi fusse il tratto di ottanta, e più miglia; benché egli scguendo il suo sentimento, voglia interporvi dalla parte Occidentale altri Popoli: Sane - queste sono le sue parole, Vestini, Marrucinique per exiguam littoris partem tenuere: At Frentani ad 80. millia passuum ab Aterno flumine usque ad Frontonem amnem, qui vulgo nunc dicitur Fortore.

11. E che che di ciò sia, quanto al di più per non opporci all’evidenza del fatto, stimiamo non dover qui tralasciare di avvertire l’abbaglio, che si prende da Cluverio, o da altri, che vogliono sìtuare il Frontone, o sia Fortore da Mezzo giorno de’ Frentani; posciaché già si è veduto, che stia dalla parte Orientale; e quando egli venga situato per confine Orientale, facilmente con esso si regolano anche gli altri Poli; cioè, che l’Adriatico stia da Settentrione, il fiume Aterno, o sia di Pescara da Occidente, e che da Mezzo giorno venissero fiancheggiati da i Sanniti, da i Peligni, e da i Marrucini: di questo sentimento tra gli altri Antichi fu Tolomeo, e tra’ Moderni l’Anonimo di Milano; e lo dimostra il fatto stesso, vedendosi coll’oculare inspezione il Frontone da Oriente, il fiume Atcrno da Occidente, l’Adriatico da Settentrione, e da Mezzo giorno gli altri Popoli preaccennati: e laddove Cluverio, ed altri, che lo seguissero, credono diversamente, dobbiamo dire, siano cascati in questo fallo, forse per aver orientata la carta di tutta l’Italia, la quale considerata tutta insieme, fa vedere il Mare Adriatico verso l’Oriente estivo; e consideratolo verso la Puglia piana, passato il Monte Gargano, parimente sembra l’Adriatico esserle più ad Oriente, siccome in fatti ivi ne ha molto.