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Pagina:Memorie storiche civili, ed ecclesiastiche della città, e diocesi di Larino.djvu/105

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10 MEMORIE STORICHE CIVILI


12. Sopra di che consigliato il Signor D. Paolo Francone, in quel tempo Marchese di Salciti, ora Principe di Ripabottone, che vuol chiamarla Ripafrancona, dandogli il cognome della sua nobilissima Famiglia, come si dirà al 3. libro cap.15. in parlarsi di questa Terra, luogo della medesma Diocesi Larinese, Cavaliere egli ben noto tra gli eruditi Napolitani, ributta anche esso il fentimento contrario, e dice, non sussiste, che il fiume Aterno, o sia di Pescara stia dalla parte di Tramontana, situando l’Adriatico per Tramontana, O sia Settentrione; e scrivendo dalla detta Terra della Ripa suo Feudo, dove in quel tempo si ritrovava, cosi parla: Da tutti i Monti de’ Frentani, da’ quali si scuopre l’ultimo lido verso Tramontana, sì vede l’Adriatico Mare: e questo è il certo confine di Tramontana, come ha detto Tolomeo, ed io ci ho fatto riflessìone, non solo dalla montagna della Ripa, ove sono, ma anche da quella di Salcito che sta sìtuata, per dir così, nel cuore de’ Frentani, e sempre ho riguardato l’Adriatico a Tramontana, e ciò può osservarSi da ciascuno.

13.- Si è detto, che i confini meridionali degli antichi Frentani furono i Marrucini, i Peligni, i Sanniti; ma niente di particolare fin dove si allargassero. L’Anonimo di Milano nel luogo di sopra più volte citato d.n.128. col.275. parlando del. Castaldato di Chieti, che fu stabilito a tempo di Carlo Magno, del quale noi appresso al lib.2. cap.5. vuole, che confinasse col Castaldato di Alezeco, del quale parimente si parla appresso in d. lib.2. cap.3. E dubitando, se Tri vento, che chiama Trigentum, venisse compreso tra i Frentani, a nò, conchiude, definire non possumus. Stende poi questi confini al Sangro alla destra: del fiume Trinio, o sia Trigno, distante sette miglia da Trigento, o sia. Trivento, cala per il fonte del Trinio, e notando le Città, e luoghi degli antichi Frentani, dice, che andavano a terminare al Frontone. Con minore oscurità ne parla Cluverio d. tom.2. lib.4. cap.9.pag. 1206. volendo, che dal fiume Aterno giungessero ad Forum amnem ad fontem usque, et lineam a dicto fonte ad Frentonis ripam, qua est medio itinere inter Oppida Serracapriola, et Tragonara ductam. Quale linea, di cui parla Cluverio si vede già. tirata nella sua Tavola, che fa del Piceno, de’ Vestini, de’ Peligni, de’ Marrucini, e de’ Frentani tom.I. lib.2. cap.9., ed in detto tora.2. lib.4. cap. 9. pag. I206. nota le terre, e luoghi degli antichi Frentani. A vista di tutto ciò è incontrastabile, che tutte le Terre, e luoghi, che ora compongono la Diocesi di Larino vengano compresi tra gli antichi Frentani.


Capitolo III.

De' Nomi, e situazione de' Fiumi, e Città più distinte degli antichi Frentani.

1. SUssistendo, che il tratto de’ Frentani si stenda tra il Frontone, dall’Oriente, e il fiume Aterno, o sia di Pescara da Occidente, come si è accennato nel precedente Cap.2. i Fiumi, e Città più rinomate degli an-